Ex Fabbrica in provincia di Brescia

Data: 27 Settembre 2012


L’indagine si è svolta nella sera del 27 settembre in un’ex fabbrica degli anni 60, oramai dismessa dal 2006. La superficie della struttura è molto ampia, oltre 1 km2 tra capannoni, depositi di materiale, sale di pompaggio olio ed uffici dirigenziali.

La richiesta d’indagine ci è pervenuta da una persona che visita spesso la fabbrica per l’accertamento della sicurezza e ordine dell’ambiente. Spesso, durante le visite, questa persona sente strani rumori e percepisce anomale sensazioni: impressione di essere seguito ed osservato nonostante sia l’unico ad essere presente nella struttura.

Da ricerche effettuate giorni prima dell’indagine, siamo venuti a conoscenza di drammatici eventi avvenuti nella fabbrica nel corso dei suoi anni di attività. Oltre a numerosi feriti si sono purtroppo verificate tre tragiche morti in questo luogo di lavoro. L’ultima alla fine degli anni ‘90, quando un operaio venne ucciso a seguito dello sgancio della balestra da un automezzo.

L’indagine si è svolta con il supporto dei nostri strumenti: rilevatori di variazione di campo elettromagnetico, macchine fotografiche, cam IR e registratore per sessioni di EVP.

Le prime anomalie si sono riscontrate in un capannone dove erano presenti in passato i macchinari di lavorazione. Qui i nostri K2 e rilevatori EMF hanno rilevato una notevole variazione del campo elettromagnetico. Il fatto è stato tenuto subito in debita considerazione visto che la struttura è priva di ogni cablaggio elettrico, smantellato nell’anno della sua chiusura. Abbiamo quindi posto una serie di domande e i nostri dispositivi si sono illuminati fino a fondo scala a determinate domande. 

 

 

Successivamente abbiamo effettuato delle sessioni EVP. Nell’analisi a posteriori della registrazione abbiamo rilevato un suono singolare. Abbiamo chiesto se era l’ultima persona deceduta in quel luogo e verso la fine della traccia audio che trovate qui sotto si può udire un debole “no”. (Come sempre consigliamo l’uso delle cuffie).

 

Possiamo concludere dicendo che è stata un’indagine molto interessante, dove avremo sicuramente modo di tornare per approfondire quanto descritto.

(Foto e video di Stefano Urso)