Castello Albani ad Urgnano [BG]

Data: 14 Giugno 2013

Ingresso della Rocca
Ingresso della Rocca

Cenni storici

 

La Rocca (o Castello) di Urgnano fu eretta nel 1354 per volontà di Giovanni Visconti, regnante e arcivescovo di Milano. Dopo numerose contese tra Veneziani e Milanesi la rocca passò in mano al condottiero bergamasco Bartolomeo Colleoni, che dopo la sua morte andò ai conti Albani, sino ad arrivare all’attuale proprietà comunale.

Le leggende

 

Un’antica leggenda narra che nel ‘700, nella notte tra il 31 ottobre ed il 1 novembre, lo stalliere del castello fu visto a cavallo svanire misteriosamente nel nulla. Non fu più ritrovato e da allora si dice che ogni anno allo scoccare della mezzanotte del 31 ottobre, nelle sale del castello lo stalliere ritorni alla rocca in cerca di un po’ di biada per il suo cavallo e, a riprova della sua presenza, si oda lo scalpitio degli zoccoli sul pavimento nelle sale del castello.

Oltre a ciò, la rocca possedeva una fama sinistra per via dell’atteggiamento ostile e crudele dei suoi castellani nei confronti delle fanciulle che, ammaliate da sontuosi regali, spesso venivano invitate dai signorotti della rocca a presenziare alle loro lunghe feste, balli e libagioni, per poi non far più ritorno a casa. Pare che le ragazze venissero fatte ubriacare per permettere a tali signorotti di approfittarsene, dopodiché venivano gettate in un pozzo pieno di lame taglienti.

L' indagine

 

Noi della crew di hesperya abbiamo svolto l’indagine per capire se in questo castello ci fossero o meno tracce di quel passato che la misteriosa storia ha voluto raccontarci.

L’indagine si è svolta in orario notturno la sera del 14 giugno 2013.

Dopo aver sistemato le nostre telecamere e fotocamere IR e i nostri registratori audio in stanze posizionate in modo particolarmente rilevante, abbiamo iniziato l’indagine divisi in due gruppi. Durante il nostro lavoro di registrazione non abbiamo riscontrato direttamente nulla di anomalo, ma nel riascoltare tutto il materiale raccolto, abbiamo individuato due suoni sospetti. Entrambi sono appena successivi alle domande poste da Emy: “C’è qualcuno qui con noi?”. Nella prima risposta abbiamo individuato la parola che potrebbe essere “Noi” o “Voi” (file audio n°1), mentre nella seconda abbiamo riconosciuto la parola “Betty” (file audio n°2). Per quanto inizialmente singolare ci sembrasse quest’ultima risposta, abbiamo successivamente chiesto informazioni su questo possibile nome ai responsabili del castello, i quali ci hanno indicato il nome di Elisabeth Christine von Barunschweig-Wolfenbüttel che fonti storiche indicano aver vissuto per un breve periodo nella Rocca. Betty potrebbe essere proprio il diminutivo di Elisabeth.

Ringraziamo il Comune e l’APU di Urgnano per averci permesso di indagare in questo luogo ricco di storia e di fascino e aver fatto in modo che hesperya potesse svolgere qui una conferenza per presentare al pubblico le prove della nostra ricerca.

File audio n.1 (come sempre consigliamo l'uso della cuffie)

File audio n.2

Video report dell' indagine svolta

(Foto e video di Stefano Urso)