Fenomeni Paranormali

di Roberta Faliva


La storia ci insegna di ritenere provvisorie ed incomplete le conoscenze che abbiamo riguardo al mondo, pertanto non possono essere esclusi a priori i fenomeni paranormali che, sebbene attestati da molti, sfuggono a dimostrazioni basate sulle leggi scientifiche sinora riconosciute universalmente.

Come si sa, purtroppo, il mondo del paranormale è gremito di maghi ed di illusionisti che si vantano di possedere speciali poteri. A questa folla di simulatori devono essere aggiunti coloro che, pur essendo in buona fede, soffrono di disturbi allucinatori o della senso-percezione. Tenuto conto quindi che ci sono cosi tante possibilità d’essere ingannati, com’è pensabile dar credito ai racconti relativi ad esperienze e a capacità paranormali? E’ dunque necessario prendere in considerazione solo quegli studi del paranormale che adottano misure di controllo sugli esperimenti effettuati, tenendo sempre presente un principio fondamentale:


Ci sono (o ci possono essere) aspetti della realtà che non si possono affrontare con i metodi della scienza. La scienza ha un metodo che si può applicare solo quando vi sono delle regolarità≫.


Ai fenomeni paranormali manca perciò la caratteristica della regolarità e della prevedibilità, che dipendono da precise leggi matematiche e fisiche. Fatta questa sostanziale premessa riportiamo qui di seguito la suddivisione delle manifestazioni paranormali in diverse tipologie manifestazioni:

 

INDIRETTE

ACUSTICHE

PSICOCINETICHE

VISIVE

 

I fenomeni paranormali suscitano atteggiamenti emotivi diversi, che sono generalmente di morboso interesse o di intimorita repulsione. Da secoli si conduce una sperimentazione fine a se stessa mentre, dall’altra parte, l’ambiente scientifico li ignora o li nega perchè non sottostanno alle verifiche del metodo scientifico ed empirico.


 

“Verrà un giorno in cui i nostri discendenti si meraviglieranno che non avessimo conoscenza di cose tanto evidenti”.


Seneca, Naturales Quaestiones, VII, 25, 1-5