Il Castello di Glamis

di Roberta Faliva


Si trova in Scozia uno dei castelli più tenebrosi e affascinanti della Gran Bretagna.

Fu dimora della famiglia dei Bowes-Lyons, conti di Strathmore, da cui discendeva la madre di Elisabetta II, l'attuale regina. Secondo una leggenda, nel X secolo, proprio nel luogo in cui più tardi sarebbe stato costruito il castello, Macbeth uccise suo cugino il re di Scozia, Duncan I.

E ancora, sembra che nel 1034 al suo interno fu ucciso barbaramente da un gruppo di ribelli un altro re di Scozia, Malcom II. Si narra che il suo sangue lasciò sul pavimento una grande macchia indelebile, quella stessa che ancora oggi è perfettamente visibile. E' possibile che questa storia ispirò il soggetto del Fantasma di Canterville di Oscar Wilde. Tutto questo era solo l'inizio: nei secoli una serie di morti misteriose ha colorato di tinte fosche l'atmosfera del castello di Glamis.

Alcuni collegano le tragiche vicende che lo videro coinvolto al fatto che Sir John Lyon, che nel 1372 acquistò il castello, portò con sé un calice che si trovava nella sua abitazione precedente, il palazzo Forteviot, e sul quale gravava una specie di maledizione: non doveva assolutamente essere spostato da quel luogo altrimenti terribili disgrazie si sarebbero abbattute sulla stirpe di colui che avrebbe osato farlo. Tra leggenda, superstizione e coincidenze, sta di fatto che, a cominciare proprio da Sir John, che morì in un duello dopo pochi anni, la sua discendenza è stata vittima di gravi sventure.

Uno dei fantasmi che si aggira tra i meandri del castello, che appare sopra l'orologio della torre avvolto in una vampa di fuoco, è quello di Lady Campbell, moglie del sesto conte di Glamis, vissuta nel XVI secolo. Fu accusata di stregoneria e sospettata di aver tentato di avvelenare re Giacomo V. Per questo trascorse gli ultimi anni della sua vita in una prigione sotterranea.  

Tuttavia, tra i tanti, si possono incontrare anche fantasmi dei quali non si conosce la storia: c'è la donna senza lingua che vaga per il parco mostrando a chiunque incontri la sua menomazione. C'è "The Mad Earl's Walk", un folle che compare solo nelle notti di tempesta. C'è un bambino che appare seduto davanti alla camera della Regina Madre e che si suppone fosse un piccolo servo maltrattato dai padroni. Lady Halifax disse di aver visto, una volta, due giocatori di dadi nella Blue Room, una stanza del castello. Si dice infine che ci sia una porta che si apre ogni notte, anche quando la si blocchi con dei fermi.

Ma i fantasmi di Glamis Castle non finiscono certo qui. Oltre a Lady Campbell "White Lady", un'altra White Lady è stata vista da un noto avvocato di Edimburgo e da alcuni suoi amici una decina di anni fa. Mentre il gruppo percorreva i viali alberati per arrivare al castello, una donna bianca si affiancò alla loro auto, scivolando accanto a essa fin sotto le porte dell'ingresso. Fu ritenuta una cameriera, ma nessuna cameriera quel giorno era all'esterno del maniero. Scivolava fluttuando, come se volasse, e pure a velocità sostenuta.

Oltre alla seconda Dama Bianca, c'è anche la "Gray Lady": una donna in grigio che attraversa stanze e terreni circostanti Glamis. Centinaia di testimoni l'hanno vista, ma nonostante le ricerche non si riesce attribuire il suo spettro a un omicidio o a un evento di sangue precisi. A Glamis c'è pure il cavaliere fantasma: lo spettro di un uomo in armatura terrorizzò un bambino e sua madre alla fine degli anni '90. Un essere gigantesco che apparve coperto di placche metalliche, appunto come un cavaliere rinascimentale, e dopo essersi avvicinato al bimbo svanì nel nulla.

Un altro celebre caso racconta di un ospite del castello che osservava dalla finestra un'altra imposta dirimpettaia, in una notte di chiaro di luna. Egli vide l'immagine riflessa di se stesso e, accanto, quella di un uomo immateriale dal volto sofferente. Subito dopo udì un urlo terrificante attraverso la finestra, come fosse quello di un uomo seviziato. Subito dopo vide lo spettro di una donna anziana percorrere il cortile del castello portano sulle spalle un grosso fardello. Perché quelle immagini così strane? Si dice che si tratti di un uomo fatto torturare nelle segrete dal diabolico Patrick Strathmore.


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