Lo spettrale santuario di Cibona

di Roberta Faliva

 

Tra le aspre rocce dei monti della Tolfa (Lazio), coperte di macchia mediterranea e abitate ancora dall’istrice e dal cinghiale, sorge una chiesa singolarissima, anzi lo spettro di una chiesa.

Le sue proporzioni, notevoli per una chiesa di città, la fanno sembrare in tanta solitudine addirittura una cattedrale. Ma è una cattedrale fantastica, in piena rovina, abitata da uccelli, con le pareti sfondate, il pavimento d’erba e la volta di cielo. E’ il santuario di Cibona, già fiorente e magnifico, oggi decrepito. Si dice che in alcune notti vi si sentano tuttora canti sacri, intonati da legioni di spiriti, e vi si scorgono evanescenti processioni.

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