di Roberta Faliva
In una gelida e limpida notte invernale nel 1961 fu distintamente avvistata, da testimoni degni di fede, una bianca e diafana presenza che aleggiava tra i pilastri ottagonali della loggia quattrocentesca, all’interno del palazzo Baronale.
Avvicinatisi i presenti, la figura si dileguava.
Curioso fatto: sul luogo si parlava da tempo di fantasmi o almeno di misteriose presenze nella vicina villa Chigi, ma non ne erano mai state avvistate nel cuore dell’abitato.
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