di Roberta Faliva
Figura originaria del folklore giapponese, Onryo indossa un kimono di sepoltura bianco, ha il viso ricoperto di trucco bianco e indaco e ha capelli neri che porta sciolti.
Nella tradizione giapponese ogni essere umano ha un'anima protettrice, chiamata reikon, che veglia su di lui. Tuttavia, se una persona muore in modo innaturale o traumatico o se i suoi riti funebri non vengono eseguiti correttamente, il reikon diventa un yūrei e inizia a sconvolgere la serenità della vita delle persone a cui è legata. Uno di questi yūrei è Onryō.
Gli Onryō sono fantasmi femminili che hanno sofferto in vita a causa delle persone che amavano. Questi fantasmi vivono nel mondo fisico, cercando vendetta per i dolori subiti.
Onryō non infligge direttamente danni al proprio amante, provoca invece grandi dispiaceri ai suoi cari. Questo spirito si compiace nel distruggere la felicità delle persone a cui il suo amato è legato.
Questi fantasmi sono molto pericolosi perché non vengono mai scacciati facilmente e spesso, nel giro di poco tempo, risorgono dopo essere stati esorcizzati da qualsiasi luogo o dalla vita della persona.
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