di Roberta Faliva
Il castello di Himeji è il più grande castello del Giappone ed è presumibilmente la sede di una delle storie di fantasmi più famose del Paese.
Okiku, una giovane e bellissima serva del castello,
fu incolpata per la perdita di un piatto, che apparteneva a un servizio di dieci ed era un prezioso tesoro della famiglia che abitava il castello.
Okiku, disperata di essere considerata la responsabile, contò i piatti tantissime volte, ma il numero alla fine era sempre e solo nove.
La pena per questa perdita era la morte.
Okiku venne sospesa sopra il pozzo nei giardini del castello, venne picchiata e immersa fino quasi ad annegare prima di essere ritirata. Questa tortura venne ripetuta molte volte, finchè non
morì. Il suo corpo venne gettato nel pozzo e poi coperto.
Da allora lo spirito di Okiku è spesso avvistato vicino al pozzo. La si sente contare fino a nove, per poi gridare di rabbia prima di scomparire nuovamente.
La leggenda narra che si può porre fine alla sofferenza di Okiku se una persona riesce a dire “dieci” subito dopo la sua conta fino a nove. Il decimo piatto ritrovato rappresenta finalmente per
lei il riposo in pace.
Scrivi commento