di Roberta Faliva
Sybell Corbet, sorella di Lady Combermere, scattò questa particolare fotografia nella biblioteca nella tenuta di Combermere, nel dicembre 1891.
Wellington Stapleton-Cotone, secondo visconte Combermere, era morto pochi giorni prima, dopo essere stato investito da una carrozza trainata da cavalli.
Il giorno del funerale, svoltosi a circa quattro miglia di distanza dalla casa e con la maggior parte del personale e servi presenti, lady Corbet posizionò la macchina fotografica nella sala in cui lord Combermere era solito passare più tempo e la impostò con un'esposizione di un'ora. Una volta sviluppata, rimase scioccata nel trovare l'immagine di un uomo seduto sulla poltrona preferita da lord Combermere. La famiglia e il personale si trovarono tutti d’accordo nel sostenere che la figura sembrava proprio quella dell’anziano defunto.
Qualcuno avanzò l’ipotesi che la macchina fotografica aveva forse catturato uno dei membri del personale che non aveva partecipato al funerale, ma questo venne presto smentito in quanto tutto il personale maschile era giovane.
La fotografia ha catturato davvero lo spirito di lord Combermere o è solo un gioco di luci e ombre che il nostro cervello interpreta come un fantasma?
Il giorno del funerale, svoltosi a circa quattro miglia di distanza dalla casa e con la maggior parte del personale e servi presenti, lady Corbet posizionò la macchina fotografica nella sala in cui lord Combermere era solito passare più tempo e la impostò con un'esposizione di un'ora. Una volta sviluppata, rimase scioccata nel trovare l'immagine di un uomo seduto sulla poltrona preferita da lord Combermere. La famiglia e il personale si trovarono tutti d’accordo nel sostenere che la figura sembrava proprio quella dell’anziano defunto.
Qualcuno avanzò l’ipotesi che la macchina fotografica aveva forse catturato uno dei membri del personale che non aveva partecipato al funerale, ma questo venne presto smentito in quanto tutto il personale maschile era giovane.
La fotografia ha catturato davvero lo spirito di lord Combermere o è solo un gioco di luci e ombre che il nostro cervello interpreta come un fantasma?
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