La leggenda di La Llorona, il fantasma della donna piangente

La leggenda inizia con una donna di nome Maria. Maria era ben nota per la sua bellezza, ma aveva un difetto: doveva sempre essere al centro di ogni attenzione. Maria si sposò con un allevatore abbastanza ricco ed ebbero due figli.
Come è giusto che sia, i bambini diventarono fin da subito il centro dell’attenzione del padre e Maria divenne molto gelosa. Con il passare del tempo il marito cominciò a ignorare completamente la moglie, restando per molti giorni lontano da casa.
Una sera, mentre Maria stava camminando con i figli lungo le rive di un fiume, una carrozza si fermò vicino a loro. All’interno c'era il marito di Maria con un'altra donna. L’uomo parlò solo con i suoi figli e poi ripartì, ignorando del tutto Maria. La donna andò su tutte le furie e per vendetta annegò i figli nel fiume.
Maria si pentì immediatamente del suo gesto estremo. Si tuffò in acqua per salvarli, ma ormai era troppo tardi. Presa dalla disperazione si tolse la vita nello stesso fiume e il suo corpo venne ritrovato sulla riva la mattina seguente. Venne celebrato il funerale e Maria venne sepolta in un lungo abito bianco. Tuttavia la notte successiva al funerale alcune persone sentirono una voce vicino al fiume gridare: "Dove sono i miei figli? Dove sono i miei figli?". Le urla si sentirono fino a notte fonda e per molte notti successive. Alcune persone che si recarono al fiume di notte dissero di aver visto Maria camminare sulla riva, nel tentativo di trovare i suoi figli.
Gli abitanti del posto dicono che lo spirito di Maria non potrà andare nell'aldilà fino a quando non riuscirà a trovare i suoi figli. I bambini vengono così messi in guardia: non devono andare al fiume quando arriva la notte perchè potrebbero trovare la donna piangente. Se lo fanno lo spirito, pensando ai suoi figli, li porterà con sè, nella speranza finalmente di trovare la pace.