Bettiscombe Manor: la casa del cranio urlante

di Roberta Faliva

 

Una leggenda si aggira sulla storia di Bettiscombe Manor, in Inghilterra. Il maniero è noto come "La Casa del cranio urlante" per il racconto misterioso che riguarda il cranio di uno schiavo giamaicano del XVII secolo.

Il servo giamaicano giurò sul suo letto di morte che non avrebbe avuto pace fino a quando il suo corpo non fosse stato restituito alla sua terra d'origine, Nevis, un'isola nel Mar dei Caraibi. I suoi padroni, però, scelsero di non assecondare le sue ultime volontà e lo fecero seppellire nel cimitero della chiesa di Santo Stefano.
Da allora in poi, cose terribili cominciarono ad accadere nella zona e urla e pianti spettrali iniziarono ad essere percepiti all’interno del cimitero. Bettiscombe Manor stessa divenne sede di strani fenomeni: rumori inspiegabili, finestre e porte che sbattevano improvvisamente e altri eventi strani.
Il corpo del servo fu esumato e portato nella terra d’origine. Tutte le ossa tranne il cranio che è rimasto nel maniero e ancora lì si può trovare dopo secoli.
Si dice che lo spirito continuerà il suo lamento fino a quando il cranio non verrà sepolto insieme al resto del suo scheletro.

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