Il fantasma del guardiano del faro

di Roberta Faliva

 

Il faro Waugoshance fa la guardia su una scogliera in cima al lago Michigan. Costruito nel 1851, sostituì un vicino faro che nei diciannove anni precedenti aveva indicato con il suo fascio di luce la via ai naviganti.

Venne chiuso nel 1912, presumibilmente perché dichiarato obsoleto dalla White Shoals, ma alcuni raccontano che la sua chiusura è dovuta al fatto che non ci sono stati guardiani che hanno voluto continuare a lavorare nella struttura e convivere con il fantasma del faro.
John Herman, che lavorò solo a Waugoshance come guardiano, riuscì a far passare il lungo tempo e la solitudine con l’aiuto dell’alcool. Questa propensione a bere lo portò a giocare molti scherzi ai suoi assistenti. Una volta, rinchiuse un ragazzo nella stanza della lanterna e lì lo lasciò per molto tempo. L’assistente urlò e chiese aiuto per molte ore, ma nessuno venne in suo soccorso. John Herman scomparve quella notte. E' stato ipotizzato che barcollò, cadde al largo del molo e annegò. Era l’anno 1900. Da allora in poi fatti strani accaddero nel faro. Porte che si aprivano e chiudevano improvvisamente, sedie trovate spostate e carboni che venivano ritrovati inspiegabilmente fuori dal fuoco. Tra la solitudine e le leggende, si sono alternati con una velocità sorprendente moltissimi custodi.
Durante la seconda guerra mondiale, Waugoshance fu bersaglio di un bombardamento da parte dei piloti della marina. L'interno della torre venne danneggiato e la struttura venne dichiarata inagibile. Vandali e tempo hanno poi fatto ulteriori danni.
Alcuni anni fa, Jack Edwards e il suo amico Mark decisero di passare una notte nel faro Waugoshance, nella speranza di sentire la presenza di John Herman. I due portarono una bottiglia di scotch e tre bicchieri, volevano “invogliare il fantasma con lo spirito”. Versarono il liquore in tre bicchieri e aspettarono il palesarsi del vecchio guardiano. Improvvisamente iniziò a piovere e i due uomini si rannicchiarono sotto dei teloni in attesa che la pioggia smettesse, ma si addormentarono. Quando si svegliarono la mattina dopo la bottiglia di scotch era ancora lì ben chiusa e il livello di liquido nei bicchieri non era apparentemente cambiato. Quando i due amici però si avvicinarono, notarono che al posto del liquore nei tre bicchieri era contenuta acqua. Jack e Mark erano forse diventati l'ultimo bersaglio degli scherzi del fantasma del faro?

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