Fort Mifflin e il fantasma della donna che grida

di Roberta Faliva


Fort Mifflin è conosciuto come il Forte che ha salvato l'America. Si tratta di un titolo molto meritevole. E' stato costruito dagli inglesi nel 1771, ed è il sito del più grande bombardamento del nordamerica.

Ha tenuto fuori combattimento gli inglesi giusto il tempo necessario per il generale George Washington di raggiungere Valley Forge. Migliaia di cannoni bombardarono il Forte per un periodo di 5 giorni.
Essendo qui avvenuta una battaglia sanguinosa, molti sono i racconti di fantasmi riguardo a questo luogo dove la morte è stata protagonista.
Uno di questi riguarda la storia della "Donna che grida". Lei è Elizabeth Pratt. La donna visse negli alloggi del Delegato con il marito e la famiglia. La figlia più giovane voleva sposare un soldato semplice, che all'epoca era considerato un matrimonio poco vantaggioso. Madre e figlia discussero moltissimo al riguardo e sfortunatamente, poco tempo dopo, la figlia morì di febbre tifoide. Elizabeth, sconvolta e rammaricata del fatto di non essersi mai riconciliata con la figlia, salì al secondo piano dell’edificio e si gettò dal balcone, urlando di dolore per la sua perdita. Ad oggi, nonostante siano passati secoli, molti addetti del personale e i visitatori del forte hanno sentito improvvisamente una donna urlare. Persino la polizia di Philadelphia venne chiamata sul posto nel timore che un omicidio era stato commesso a causa delle segnalazioni dell’urlo straziante di una donna. Quando arrivarono sul posto non trovarono nulla che potesse essere ricondotto a quella misteriosa segnalazione.

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