Quando la morte non fa distinzioni: l'anello maledetto

di Roberta Faliva


Rodolfo Valentino (1895-1926) è considerato uno delle più grandi star del cinema muto di Hollywood. Valentino morì di un'ulcera perforata, all'età di soli trentun anni.

Alcuni accusano la sua prematura scomparsa ad un anello che egli acquistò da un gioielliere nel 1920. L'anello aveva una gemma incastonata, chiamata occhio di tigre. La leggenda narra che Valentino mostrò l'anello ad un amico subito dopo averlo comprato e l’amico disse di aver avuto l’immediata visione di un pallido e mortalmente Valentino. L’attore non diede peso alla premonizione e continuò a tenere il gioiello, ma nei suoi successivi film Valentino ebbe grandi flop al botteghino e morì nel giro di sei anni.
Tuttavia, non fu solo Valentino la sola vittima dell’oggetto maledetto: la sua amante, Pola Negri, si ammalò gravemente dopo aver indossato l'anello, tanto che la sua carriera venne messa nel dimenticatoio per anni e non venne mai pienamente recuperata. Russ Colombo, l'attore ingaggiato per interpretare Valentino nel film della sua vita, indossò l'anello ed venne ucciso in un incidente di caccia qualche giorno dopo. Successivamente il gangster Joe Casino comprò l'anello, ma si rifiutò di indossarlo fino a quando la maledizione non fosse svanita. Dopo diversi anni finalmente indossò l'anello: morì una settimana dopo a causa di un incidente automobilistico. Dal1960 le tracce del gioiello maledetto si sono perse.
Forse è al dito, caro lettore?

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