Il bambino con i bottoni d'ottone

di Roberta Faliva


Una giovane coppia felice acquistò una casa vecchio stile nella zona di Stuyvesant Square, Philadelphia. Si trasferirono nella loro casa dei sogni, nell'inverno del 1889, portando la loro figlia di sei anni con loro.

C'erano molti lavori di ristrutturazione da fare, così la bambina tendeva ad andare in soffitta a giocare mentre i genitori erano occupati con la casa. Il luogo era accogliente perché i precedenti proprietari avevano trasformato la soffitta in una sala giochi, abbellita da un elegante caminetto che era stato murato.

Dopo un paio di settimane di duro lavoro, le stanze al piano terra erano sistemate. La madre, rendendosi conto di aver trascurato la figlia, cercò di passare più tempo con lei, ma la bambina sembrava distratta. Continuava a rifugiarsi in soffitta da sola per giocare appena poteva. 

Esasperata, la madre finalmente chiese che cosa ci fosse di così interessante in quella soffitta.

La bambina, senza alcun timore, le raccontò che si divertiva a giocare con un ragazzino vestito con una giacca dai bottoni luccicanti.

Convinta che la figlia la stesse prendendo in giro, esortò il marito a imporre più disciplina. Tuttavia, ai richiami severi di suo padre la bambina diventò isterica. Continuava a ripetere che in soffitta c'era un bambino e che indossava una giacca blu con bottoni luccicanti. Il padre si rese conto che sua figlia stava descrivendo un bambino vestito da marinaio, al cui abito erano applicati bottoni d'ottone. 

L’uomo decise così di rivolgere qualche domanda ai Cowderlys, la famiglia che viveva nella casa prima di loro. Scoprì che erano venuti dall'Inghilterra con i loro figli: due ragazzi e una ragazza. Il figlio più giovane, era nato con problemi psicofisici. I vicini lo descrissero come un bambino dolce e innocente, ma spiegarono anche che il signor Cowderly si vergognava di lui e cercava di impedirgli di essere visto all'esterno. 

I vicini raccontarono inoltre che il ragazzino aveva spesso l’abitudine di sgattaiolare fuori casa per scendere al fiume. Un giorno sfortunatamente cadde ed annegò. Il suo corpo non fu mai ritrovato, ma il suo berretto fu trovato galleggiare sul fiume. Poco dopo la tragica scomparsa, i Cowderlys misero la casa in vendita e lasciarono Philadelphia.

Sconvolto dalla storia, il padre salì con la sua piccola figlia in soffitta e le chiese di mostrargli dove vedeva il bambino. La bimba indicò il camino. Il padre chiamò degli operai per aprirlo e, appena venne rimossa la malta, si scoprì il cadavere di un bambino. Era vestito con una piccola giacca da marinaio blu con quattro file di bottoni in ottone sul davanti. Il corpicino venne sottoposto ad autopsia che rivelò che la parte posteriore della testa era stato colpita da un colpo violento. 

Il bambino era stato assassinato.

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Commenti: 1
  • #1

    Saturnia (martedì, 22 marzo 2016 04:19)

    Ebbe poi giustizia meritata?