Le presenze dell' Eastern State Penitentiary

di Roberta Faliva


L'Eastern State (Pennsylvania) e' considerato il primo vero penitenziario al mondo. Progettato e costruito con un sistema di incarcerazione rivoluzionario, incoraggiava la solitudine dei prigionieri come sistema di riabilitazione.

I corridoi erano costruiti per sembrare quelli di una chiesa e le celle erano fatte di calcestruzzo con un singolo lucernario di vetro da cui filtrava la poco unica luce disponibile, chiamato "Occhio di Dio", per suggerire ai prigionieri che Dio li guardava sempre.
Grazie a una successiva riforma, vennero eliminati gli eccessi di punizione fisica e il totale isolamento in quanto si verificò che questo era causa di gravi malattie mentali dei prigionieri. Il sistema decadde rapidamente a causa del sovraffollamento e di vari problemi organizzativi. Tuttavia nel 1913, Eastern State non aveva ancora del tutto abbandonato ufficialmente il sistema della dell’isolamento e continuò a funzionare come prigione fino alla sua chiusura nel 1970.
Il più famoso detenuto della prigione di Philadelphia fu Al Capone, che durante la sua reclusione godette di ogni comfort ottenendo in cella mobili di sua proprietà, libri, tappeti.
L' Eastern State, chiamato anche “Carcere degli Orrori”, appare ancora oggi ai numerosi turisti come un luogo minaccioso. Si narra infatti che il posto sarebbe ancora infestato da inquietanti presenze ospitate tra le sue celle. Rumori, voci, urla si udirebbero in qualsiasi momento, non solo durante la notte. Si racconta anche che lo spirito di una guardia assassinata da uno dei prigionieri si aggiri ancora per i corridoi per controllare l'ordine e un'altra guardia apparirebbe nella torretta di controllo.

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