I fantasmi di Gettysburg

di Roberta Faliva

 

Ci sono luoghi nel mondo dove la violenza e la sofferenza sembrano segnare il tempo. Uno di questi è Gettysburg, in Pennsylvania, dove si svolse nel 1863 una delle più violente battaglie della Guerra di Secessione americana.

Il fantasma di un soldato
Il fantasma di un soldato

Questo conflitto è ricordato come uno dei più sanguinosi della guerra di secessione americana e si concluse con una netta vittoria delle forze dell’Unione. I Confederati, al comando del generale Lee, invasero la Pennsylvania per minacciare le vie di comunicazioni e di rifornimento unioniste e costringere l’Armata del Potomac ad abbandonare il fronte virginiano ed accettare una battaglia decisiva in terreno sfavorevole ed in inferiorità tattica. L’azione dell’artiglieria tuttavia non fu sufficiente ad indebolire in modo decisivo le solide linee dell’Unione e nonostante gli sforzi della fanteria confederata lanciata all’attacco, l’azione fallì. Diverse brigate furono quasi completamente distrutte e il generale Lee fu costretto a ripiegare a sud. Tra i nordisti si misero in mostra due generali di cavalleria: Custer e Crook, che diventeranno famosi nelle guerre indiane. Si contarono 51000 tra morti, feriti e dispersi.
Oggi, in quelle campagne scenario di guerra, c’é chi giura di sentire il riecheggiare spari e urla. Durante la visita al parco e al memoriale, molti ospiti hanno segnalato eserciti fantasma in marcia o al passo. Altri hanno riferito di tristi mogli fantasma in cerca di coniugi che erano caduti durante la battaglia. Infine pare che, proprio per il sacrificio dei suoi molti uomini, il fantasma più ricorrente sia quello del generale Lee.
Oltre al fondamento storico di questa vicenda è inevitabile ricondursi anche all'ambito paranormale: dove si sono verificati grandi spargimenti di sangue e nei posti segnati da grande sofferenza, come nel caso di un campo di battaglia, le energie di coloro che vi perirono continuano a orbitare in quei luoghi.

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Commenti: 1
  • #1

    Karolyn Castellano (martedì, 24 gennaio 2017 17:40)


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