Il Fantasma di Pietro Dal Verme

di Emanuela Galvani e Mattia Laude


C'è una stanza, all'ultimo piano del castello Dal Verme, dove sono avvenuti numerosi strani eventi che restano tutt'ora senza una plausibile spiegazione.

il Castello di Zavattarello
il Castello di Zavattarello

Essi sono attribuiti allo spirito di Pietro Dal Verme, che in quella camera da letto dormiva nel XV secolo. 
Pietro era figlio di Luigi Dal Verme e di Luchina Carmagnola. 
La famiglia voleva che egli sposasse Chiara Sforza, seguendo i principi che a quel tempo erano soliti regolare i matrimoni tra membri della nobiltà: si trattava di pure nozze di convenienza che miravano ad unire due esponenti di due ricche e potenti famiglie del Nord Italia.
Pietro però si era innamorato di Cecilia Del Maino e contro ogni aspettativa il Dal Verme decise di contraddire le nobili tradizioni e infatti sposò la sua amata. La donna un giorno morì misteriosamente. Si vocifera che fu lo stesso marito ad assassinarla, mentre altri sostengono addirittura che l'omicidio fu commissionato dai parenti di Pietro, nella speranza che si potessero ancora recuperare le nozze di convenienza con la giovane Sforza.

il Castello sul colle Tidone
il Castello sul colle Tidone

Qualunque sia la verità, Pietro era di nuovo celibe e poté quindi accettare di sposare Chiara. Il matrimonio venne celebrato nel castello di Zavattarello, quindi la coppia andò a vivere nel Palazzo del Broletto di Milano, possedimento della famiglia Dal Verme. 
La sposina non aveva accettato il fatto che Pietro le avesse preferito un'altra donna: il matrimonio era stato sì di convenienza, ma lei era pur sempre una Sforza. 
Così, approfittando dell'appoggio dello zio Lodovico il Moro, che avrebbe ottenuto discreti vantaggi dalla morte del Dal Verme, Chiara decise di uccidere il marito, infatti trascorsi pochi giorni dal matrimonio la donna nascose della cicuta, un potente veleno, nella colazione di Pietro.
L'uomo morì avvelenato, ma il suo spirito vaga ancora all'interno del Castello. Chi lo sa... forse in cerca di giustizia?


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