I fantasmi di Villa Caboto

di Roberta Faliva


A Mondello, un paese in provincia di Palermo, sorge una vecchia casa chiamata Villa Caboto. Venne costruita negli anni ‘40 per poi essere abbandonata definitivamente verso la metà degli anni ‘80.

Il passato della Villa è alquanto oscuro e misterioso. La storia riporta che nel 1943 la villa era una casa di piaceri, dove i tedeschi si svagavano. Una notte gli Americani fecero irruzione e sterminarono tutti, comprese le prostitute: da allora si dice che le loro anime vaghino ancora per quelle stanze.
Ad oggi sono ancora numerose sono le voci che circolano sul suo conto e molte persone hanno vissuto inquietanti esperienze. Chi si è trovato a passare fuori dalla villa di sera ha udito dei rumori inspiegabili provenire dal suo interno: rubinetti che si aprivano da soli, passi, mormorii, singhiozzi, luci provenienti da una delle finestre che si accendevano e spegnevano in continuazione.
L’esperienza più singolare l’ha vissuta una giovane che, capitata davanti alla Villa, è finita misteriosamente in trance. In seguito, dopo essersi ripresa, la ragazza ha raccontato di aver visto una vecchia che rideva sull’uscio della casa e la invitava ad entrare.
Questi episodi e racconti hanno oscurato la fama di Villa Caboto a tal punto che nessuno, in questi anni, si è mai fatto avanti per comprarla o ristrutturala.

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