Castello Oldofredi ad Iseo (BS)

Data: 31 Maggio 2014

Cenni storici


Il Castello Oldofredi di Iseo sorge in favorevole posizione, su una collinetta al centro del nucleo storico del paese. Si presenta a pietra viva con pianta rettangolare fornito di massicce torri angolari e fu realizzato come costruzione di carattere essenzialmente difensivo.
Il castello fu costruito intorno all’anno 1000 dagli Oldofredi e subito divenne per Brescia un importante caposaldo militare ed anche commerciale, grazie allo sviluppo del mercato e del porto del lago d’Iseo. Con la discesa del Barbarossa nel 1161 subì il primo assedio e il primo incendio. Fu poi la volta del nipote di Barbarossa, Federico II, che anch’egli si accanì sul maniero distruggendolo. In entrambe le occasioni Brescia si affrettò a ricostruirlo e a risarcire i cittadini d’Iseo dell’assedio subito.
Dopo il 1454 Venezia lo utilizzò come sede di guarnigione militare e nel 1580 lo cedette al comune che lo affidò a sua volta ai frati cappuccini, perché lo trasformassero in convento e luogo di attività assistenziale per la popolazione.
Scacciati i religiosi e spogliato dei beni dalle soppressioni e confische napoleoniche (1798), l'edificio fu abbandonato al degrado fino al recente restauro che ha permesso di collocarvi le strutture della Biblioteca comunale.

L'indagine


Fortemente interessata dalla lunga storia della struttura e dalle vicissitudini che l’hanno caratterizzata nel corso di molti secoli, la Crew di hesperya ha richiesto il permesso di indagine nella struttura, che si è svolta in orario serale-notturno il 31/05/14.
Per l’indagine abbiamo posizionato videocamere ad infrarosso fisse ed abbiamo usato diverse handycam a visione notturna. Abbiamo collocato inoltre sensori visivi di movimento, registratori digitali e fotocamera a visione notturna con rilevatore di movimento.
La prima parte dell’indagine si è svolta all’interno della prima torre. Qui è stata svolta una sessione EVP con tutti i membri della Crew presenti alla registrazione.
La prima anomalia riscontrata la si ha avuta dopo la specifica richiesta di Roberta: “Batti un colpo, sbatti una porta, dai un colpo sul muro…” Dopo queste parole alcuni membri della Crew hanno distintamente sentito un colpo secco, rumore che è rimasto poi chiaramente impresso nella registrazione sull’apparecchio digitale.

La seconda anomalia la si è rilevata nella fase di analisi post-indagine. Riascoltando la registrazione audio della sessione EVP, grazie all’ausilio di uno specifico software tecnico, si è riscontrata la seguente anomalia: una voce metallica che velocemente pronuncia “Chi sale”.

L’ultima anomalia audio si è registrata nella seconda torre del castello: area della struttura ancora in fase di ristrutturazione. Qui, durante una sessione EVP, viene chiesto: “Ti dà fastidio che stiano ristrutturando questo posto?” Subito dopo questa domanda Luca, che stava ascoltando la registrazione con cuffie, afferma di aver sentito un’irregolarità nell’audio, ma al momento incomprensibile. Una volta analizzato il registrato nella fase di analisi post-indagine, nel punto corrispondente alla segnalazione di Luca, viene effettivamente evidenziata un’anomalia audio che la Crew di hesperya ha identificato come un “Cosa vuoi”.

Ultima interessante anomalia è stata rilevata nell’area della struttura corrispondente all’ex chiesa. Qui era stata posizionata una telecamera ad IR fissa sulla balconata e una fotocamera IR con sensore di movimento a livello tavolo. Una volta analizzato il filmato si è notata l’attivazione della fotocamera nella stanza completamente vuota che ha scattato in sequenza 3 fotografie. Si sono poi analizzate le 3 immagini memorizzate, ma in nessuna è stato possibile riscontrare una causa oggettiva di attivazione dello scatto.

Ecco i singoli fotogrammi:


La Crew di hesperya ringrazia il Comune di Iseo che ci ha accordato il permesso di indagare in questo affascinante luogo, dandoci così la possibilità di arricchire con prove importanti la nostra ricerca.